Lunedì 2 dicembre 2024, presso il Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato presentato il corso “LIDL 2 YOUR CAREER” per la formazione di futuri Assistant Store Manager. In collaborazione con Lidl Italia, la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) e l’ITS Accademia Nautica dell’Adriatico, l’iniziativa offre ai giovani un percorso formativo di alta qualità, in linea con gli standard tedeschi. Il corso, iniziato il 28 ottobre 2024, è giunto alla sua terza edizione e coinvolge 197 apprendisti in sette regioni italiane, con 25 partecipanti nella classe ITS del Friuli Venezia Giulia.
All’evento erano presenti: Alessia Rosolen, Assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia; Sebastiano Sacilotto, Amministratore Delegato Risorse Umane di Lidl Italia; Avv. Paola Nardini, Console Onorario di Germania in Veneto e Friuli Venezia Giulia e Rappresentante Veneto Est e Friuli Venezia Giulia della Camera di Commercio Italo-Germanica; Stefano Beduschi, Presidente dell’Accademia Nautica dell’Adriatico; Bruno Zvech, Direttore Generale dell’Accademia Nautica dell’Adriatico.
Ad aprire i lavori è stata Alessia Rosolen, che ha sottolineato: “Lidl non è stato solo un ideatore per questo percorso, ma è diventato parte integrante dell’attività dell’ITS Accademia Nautica dell’Adriatico”. Ha poi aggiunto: “La Regione FVG ha sempre investito tantissimo sul sistema degli ITS”, evidenziando che, a livello regionale, “l’occupazione dopo i percorsi ITS arriva al 95%, mentre nelle altre regioni si ferma all’87%”. Ha anche sottolineato che in FVG il 60% dei docenti dei corsi ITS proviene direttamente dalle imprese, “dimostrando il legame stretto degli istituti con le realtà del nostro territorio”. Il programma formativo, che unisce il sistema educativo italiano al modello duale tedesco, definito da Rosolen “una delle importanti evoluzioni che vogliamo inserire nei nostri percorsi ITS”, prevede un biennio che alterna teoria in aula e formazione pratica in punto vendita o centro logistico.
Sebastiano Sacilotto ha aperto il suo intervento descrivendo l’evoluzione di Lidl in Italia: “Lidl è presente da 33 anni con 750 punti vendita, 12 piattaforme logistiche e …collaboratori”. Ha poi sottolineato la presenza in regione dal 1993, con 30 punti vendita, di cui 5 a Trieste, e oltre mille collaboratori tra punti vendita e piattaforma logistica. “Il piacere di essere qui è dato dal vedere una regione lungimirante sul tema della formazione”, ha aggiunto. Sacilotto ha riconosciuto le difficoltà nel trovare collaboratori con esperienza e ha spiegato che “il progetto con forma duale mira a dare competenze manageriali, le skills per arrivare a svolgere un ruolo di responsabilità”. Ha poi evidenziato che la formula duale “fornisce una formazione in aula con docenti che portano esperienze dalle aziende e una formazione pratica nei nostri punti vendita”. Gli studenti sono assunti con un contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca di 3° livello, che garantisce loro una retribuzione mensile e i benefit aziendali. “Il tema dell’orientamento è importante al giorno d’oggi”, ha concluso Sacilotto.
A continuare i lavori è stata l’Avv. Paola Nardini, che ha portato la testimonianza di AHK Italien. Ha evidenziato che “Lidl è stata insignita come socio dell’anno dalla Camera di Commercio italo-germanica” per il suo impegno in Italia. Ha poi sottolineato le difficoltà nel collegare formazione scolastica e opportunità lavorative, causate dalla “mancanza di incontro tra aziende e neo diplomati”. Il sistema duale, ha spiegato, mira a colmare questo gap, come già dimostrato in Germania, dove “formare i giovani in azienda costa meno che acquisire professionisti esterni”.
Durante il biennio, gli studenti otterranno il Diploma di Tecnico Superiore, che li abiliterà a diventare Assistant Store Manager. Lidl Italia assumerà a tempo indeterminato i diplomati più meritevoli. “Questo progetto ha un duplice risultato: diplomare gli studenti e fornire loro una qualifica valida anche in Germania”.
È stata successivamente la volta di Stefano Beduschi, Presidente dell’ITS Accademia Nautica dell’Adriatico che ci ha tenuto a sottolineare che la Fondazione è nata “per lo sviluppo della mobilità sostenibile e della logistica – aggiungendo che – questo nuovo percorso per noi è estremamente importante e ci permette di uscire dalla nostra area specialistica, aiutandoci ad affrontare una novità posta dall’apprendistato duale. La nostra formazione è particolarmente attenta ai rapporti con le aziende in generale”.
Infine, Bruno Zvech, Direttore Generale dell’ITS Accademia Nautica dell’Adriatico, ha iniziato il suo intervento sottolineando che “la scelta di intervenire su un’area diversa da quella in cui siamo nati non è stata banale”, ricordando la tradizione della scuola di commercio nautica che risale al 1753. Ha spiegato che l’espansione dell’Accademia è stata una decisione meditata, motivata anche dall’investimento della Regione FVG nella formazione, come Lidl ha fatto con la sua strategia aziendale. Zvech ha riconosciuto le difficoltà legate al calo demografico, “un motivo in più per non disperdere risorse”, e ha ribadito che, anche senza il PNRR, gli ITS avrebbero continuato a svilupparsi grazie ai fondi regionali. Ha poi evidenziato la collaborazione con la Germania, con i macchinisti dell’Accademia che faranno tirocinio presso un’azienda tedesca.
Concludendo, ha affermato: “Il paradigma è cambiato: una volta le aziende erano le opportunità per le ragazze e i ragazzi, oggi sono loro ad essere l’opportunità per le aziende”. Ha concluso con ottimismo, affermando che l’adozione di un sistema duale, pur non copiando il modello tedesco, può offrire una solida prospettiva per il futuro della regione.
L’evento si è concluso con le testimonianze di due apprendisti del nuovo corso. Francesca Scipiliti, 28 anni, ha raccontato: “Ho vissuto la discrepanza tra studio e lavoro. Questo corso mi ha convinto per il valore riconosciuto alle persone. Dopo il primo mese sono contenta, ho trovato un ambiente sereno, cooperativo e di supporto, anche grazie alla mia tutor.” Gabriele Dal Pont, 28 anni, ha condiviso la sua esperienza: “Dopo un percorso più eterogeneo, mi ero proposto a Lidl per un altro lavoro, ma durante una spesa ho sentito parlare di questo progetto. Dopo aver affrontato l’iter sono stato scelto e ora mi trovo bene. Il lavoro è strutturato, preciso e semplice, e mi trovo bene anche con ciò che mi è stato insegnato. Il mio tutor mi ha spiegato che non sono solo teorie, ma competenze che ci serviranno veramente. Le testimonianze hanno confermato l’efficacia del corso e la soddisfazione degli studenti, sottolineando il valore di un percorso che unisce formazione e opportunità lavorative.
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