Si è concluso con successo l’incontro “Accademia Nautica dell’Adriatico: La Nuova Primavera”. All’evento hanno preso parte il Presidente Stefano Beduschi e il Direttore Generale Bruno Zvech, padre Luciano Larivera SJ (Direttore del Centro Veritas), Maurizio Eliseo (Storico Navale) e Alessia Rosolen (Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia). Tra i tanti ospiti che hanno affollato la Sala Saturnia del Centro Congressi della Stazione Marittima di Trieste i vecchi e i nuovi allievi dell’Accademia Nautica dell’Adriatico. L’incontro ha rappresentato il punto di rilancio dello storico Istituto, con la presentazione del nuovo logo e della nuova offerta formativa in partenza a ottobre 2024. È stato annunciato il nuovo corso “Mastro velaio/Sailmaker”: formerà esperti in materia di nautica, propulsione velica, aerodinamica, fibre, elementi di progettazione e tecnologie del disegno e dei suoi risultati, valutazione dei materiali e dei processi di produzione.
Il nuovo percorso formativo va ad aggiungersi a quelli per Tecnici delle architetture di rete e della Cyber Security, Ufficiali di macchina e coperta, Macchinisti ferroviari e agenti polivalenti, Tecnico della logistica marittimo-portuale e, infine, Progettisti navali.
Il nuovo logo vuole rappresentare lo sviluppo e l’innovazione, in particolare nel contesto della mobilità sostenibile dell’area marittimo portuale.
È stata un’interessante occasione di confronto sul rapporto tra Trieste e il mare e sull’importanza della formazione professionale di alto livello per lo sviluppo del cluster marittimo portuale. Ad arricchire la discussione i report del Direttore Didattico Paola Catalano sui corsi in partenza dal prossimo anno accademico e del Direttore Amministrativo Davide Gaspari sugli investimenti relativi al PNRR.
Il presidente della Fondazione Accademia Nautica dell’Adriatico, Stefano Beduschi: “Chi ci conosce sa che mettiamo i nostri ragazzi e le nostre ragazze al centro. Il mondo del lavoro cambia velocemente e alcuni di noi hanno la possibilità di recepire questi cambiamenti prima degli altri. Vogliamo questo per i nostri ragazzi e le nostre ragazze: offrire sempre più opportunità per il futuro. L’Accademia è nata, forse, come uno scherzo e io ne sono stato presidente sin dal primo giorno. Dovremmo pensare ad aiutare i nostri giovani ad affermarsi lavorativamente: la generazione dei nostri padri questa cosa l’aveva ben chiara in testa, la nostra meno. L’Accademia aiuta questo processo, facendo entrare dalla porta principale allievi e allieve in tante aziende”.
Alessia Rosolen, Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia: “Quella dell’Accademia Nautica dell’Adriatico è una storia che non ho visto nascere ma che ho visto crescere. In Italia, come tante cose, il sistema ITS nasce con granfiassimo ritardo. È un sistema che connette formazione e lavoro, valorizzando entrambi. Sono 70mila i giovani che in vent’anni questa regione a perso, giovani che non sostituiscono la forza lavoro nel nostro territorio. Dobbiamo sempre più competere sulla qualità delle persone e il sistema ITS, in questianni, ha avuto il merito della riflessione, del ragionamento continuo. Un sistema che si piazza con i piedi ben piantati a terra nella vocazione del nostro territorio”.
Bruno Zvech, Direttore Generale: “In regione, dal punto di vista demografico, il quadro è preoccupante e viene sottovalutato: non funziona più come un tempo, quando i giovani avevano bisogno delle aziende, e non viceversa. Il sistema ITS FVG vanta performance di fascia medio-alta e una bassa dispersività: si tratta di percorsi impegnativi, ma i ragazzi non mollano, vengono intercettati dalle aziende prima di finire il percorso. Siamo sul podio, insomma. Mi chiedono perché abbiamo cambiato il logo: siamo affezionati a quello vecchio, di certo un po’ old style, ma abbiamo messo in piedi tantissime attività che non sono più riconducibili al solo veliero. Annunciamo un nuovo corso di nicchia oggi e pensiamo di farne partire altri due nel 2025”.
Padre Luciano Larivera SJ, Direttore del Centro Veritas: “Il Santo Patrono di Trieste e San Giusto, martire che venne martirizzato in mare, il suo destino fu il mare. Il suo corpo arrivò a riva, venne seppellito e, poi, venerato Così come per San Giusto anche per Trieste il mare è un destino: un destino drammatico, ma che va accolto. Un destino geografico e geopolitico. Questo è il vero significato de La Nuova Primavera di Accademia, che vuole contribuire a mantenere vivo il proprio destino in un logo ambito, Trieste, che lotta per mantenere viva la sua identità”.
Maurizio Eliseo, Storico Navale: “Storicamente Trieste si è sempre trovata ad essere una città strategica e rilevante. I triestini tante volte non se ne rendono conto ma quando incontro persone che conoscono Trieste mi parlano di fatti importanti, che hanno cambiato il mondo, che coinvolgono la nostra città e che sono stati dimenticati. Andrebbero maggiormente approfonditi anche i temi storici e di scienza legati al mare di Trieste, che diede una spinta propulsiva enorme fino alla costruzione delle grandi industrie che conosciamo oggi”.
Davide Gaspari, Direttore Amministrativo: “L’ITS ha beneficiato di oltre 4milioni per investimenti a favore dell’implementazione di laboratori didattici e 6milioni di euro per l’ampliamento dell’attività formativa: un totale di oltre 10milioni di euro messi in campo dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito dei fondi Pnrr. Buona parte delle risorse verranno utilizzate per il miglioramento del simulatore navale, che verrà implementato con nuovi scenari, software e una nuova console dotata di casco virtuale. In anteprima è stata annunciata anche l’installazione di un simulatore di sala macchine con postazioni didattiche immersive, di un simulatore di mezzi portuali e di mezzi ferroviari”.
Paola Catalano, Direttore Didattico: “In nove anni abbiamo portato la percentuale di occupati dopo il percorso in Accademia al 95%. Nell’anno accademico 2023-2024 abbiamo 250 iscritti, di cui 28 ragazze, una quota piccola ma rilevante. In 9 anni di attività Accademia ha potuto contare sul supporto di 52 soci e partners, che crescono di anno in anno. Garantiamo borse di studio, posti letto agli studenti fuori sede e puntiamo ad offrire sempre di più, in linea con gli obiettivi dettati del Pnrr. Il nuovo corso “Mastro velaio/Sailmaker”, pur essendo una professionalità di nicchia ci viene richiesta, e sarà attrattiva a livello nazionale e internazionale”.
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